i 10 punti programmatici

1. RILANCIO DEI CAMPIONATI MASCHILI E FEMMINILI 

Maschile:

  • Ampliare il campionato di massima serie a 14 squadre entro il primo mandato.
  • Supportare la formazione di una Lega dei club per gestire il campionato di massima serie e di serie A, incrementando gli attuali contributi.
  • Sostenere economicamente progetti di accorpamento per i campionati di serie B e C.

Femminile:

  • Formazione di percorso parallelo alle squadre del massimo campionato maschili per avere una squadra femminile associata.
  • Revisione status giocatrici internazionali in semi-professionismo.
  • Sostegno economico a progetti di accorpamento territoriali.

Rugby Seven Femminile e Maschile:

  • Sviluppare dei tornei di rugby Seven.
  • Creare e far crescere la nazionale Under 18.
  • Potenziare le attuali nazionali femminili e maschili Seven con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi 2028.

2. FORMAZIONE DEI DIRIGENTI, DEI TECNICI E DEGLI ARBITRI

Dirigenti:

  • Supporto della FIR alla formazione di una classe dirigente all’interno delle Società, funzionale al loro consolidamento e sviluppo.

Tecnici:

  • Creazione di un team di allenatori italiani che siano formati per sviluppare un’unica identità tecnica e metodologica in tutto il territorio nazionale.
  • Miglioramento delle dinamiche relazionali tra allenatori e atleti tramite processi didattici/educativi
  • Implementazione di strumenti tecnologici a supporto alle analisi tecnico sportive

Arbitri:

  • Incentivazione alla carriera arbitrale tra i giovani.
  • Partecipazione attiva con l’area tecnica federale.
  • Regolarizzazione dei rapporti operativi ed economici Implementazione delle competenze individuali tramite esperienze internazionali.

3. FRANCHIGIE

  • Privatizzare la franchigia federale.
  • Benetton Treviso centrale al Veneto con rapporti di progettualità condivisa.

4. STRUTTURA OPERATIVA FEDERALE

  • Programma di ammodernamento della struttura operativa federale centrale, con conseguente revisione e razionalizzazione gestionale.

5. SVILUPPO DEL RUGBY AL SUD

  • Sostegno e potenziamento delle società esistenti, implementazione e supporto alla nascita di nuovi club.
  • Sviluppo di progetti inclusivi e di riqualificazione socio-territoriale tramite lo sport.
  • Ricerca ed attivazione di specifiche risorse da fondi dedicati e da sponsor mirati.

6. PIANO DI INVESTIMENTI PER INFRASTRUTTURE

  • Piano strategico per la costruzione e/o trasformazione di impianti sportivi sul territorio nazionale.
  • Formazione di un ufficio tecnico permanente interno alla FIR per supporto ai club del territorio.
  • Sviluppo di politiche mirate per facilitazione accesso al credito.

7. PIANO STRATEGICO PER RUGBY SCOLASTICO

  • Formazione di un’unità operativa permanente con l’obiettivo di avvicinare i giovani al rugby con i suoi valori: educazione alle regole, inclusione, socializzazione, entrando nelle scuole come sport formativo ed educativo.
  • Sviluppo di campionati interscolastici e universitari.
  • Erasmus del rugby.

8. COMITATI REGIONALI

  • Riorganizzazione dell’attività operativa dei comitati regionali per migliorare la loro presenza e i loro risultati nel territorio.
  • Rimodulazione dei budget operativi.

9. PIANO DI COMUNICAZIONE

  • Creazione e realizzazione di un piano di comunicazione moderno ed efficace, funzionale a far conoscere nella forma più ampia possibile il nostro sport e i suoi valori.
  • Progetto per lo sviluppo di un canale televisivo tematico.

10. IL SOGNO DELLA CASA DEL RUGBY ITALIANO

  • Ridare vita al Flaminio e al territorio che lo circonda, riconnettendo la città ad un’area culla degli sport nazionali e della cultura.

Non è il critico che conta, né l’individuo che indica come l’uomo forte inciampi, o come avrebbe potuto compiere meglio un’azione. L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; a colui che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perché non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; ma che combatte davvero per raggiungere un obiettivo; che conosce davvero l’entusiasmo, la dedizione, e si spende per una giusta causa; che, nella migliore delle ipotesi, conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e, nella peggiore, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Per questo il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria né la sconfitta”. 

 

Theodore Roosevelt, Parigi, 1910